giovedì 30 dicembre 2010

BUSTO: CARLO STELLUTI IL CANDIDATO DEL CENTRO SINISTRA

da Varese Notizie

carlo_stelluti_314x240BUSTO ARSIZIO - Carlo Stelluti ha sciolto la riserva. "Panettone con il candidato sindaco" annuncia la coalizione del centro sinistra. Sarà lui, l'ex-sindaco di Bollate ma cittadino bustocco, già deputato dell'Ulivo e sindacalista CISL a guidare PD, IDV, SEL, FED, Verdi e Manifattura Cittadina, alle prossime elezioni amministrative di Busto Arsizio, previste per marzo 2010.
MASSIMA COMPATTEZZA DEL CENTRO SINISTRA 
"Ho chiesto alla coalizione il massimo della compattezza, è davvero una difficile battaglia quella che ci accingiamo a fare". E' questo il commento a caldo a Varese Notizie di Carlo Stelluti, classe 1944, iscritto al PD, uomo della mediazione, che ha messo d'accordo i rappresentanti di PD, IDV, SEL,  FED, Verdi e Manifattura Cittadina. Personalità quella di Stelluti che, per la verità, ha già raccolto molte sfide nella sua vita politica e professionale. Come quella che lo ha portato ad essere per un intero mandato, (2005-2010) sindaco di Bollate, la cittadina alle porte di Milano dove è stato diversi anni segretario della CISL e dove è stato eletto come deputato. "Una città che vive forti pressioni per la vicinanza con la metropoli milanese". E che, come ha ricordato qualche sera fa dall'autore e consigliere IDV regionale, Giulio Cavalli, è minacciato dalle "infiltrazioni" di 'ndrangheta. Tanto che lo stesso Stelluti, come appurato dall'inchiesta della pm Boccassini, ha subito diversi tentativi di "destituzione" proprio a causa della sua integrità politica e morale.


BUSTO CITTA' AUTONOMA  
"Busto, invece- secondo Stelluti - è una città che ha, da sempre un'autonomia molto pronunciata, anche da Varese". Ma che è peggiorata in questi anni, pure alla vista di
un "pendolare" speciale come lui. "Quello che balza agli occhi è la distruzione della sua storia, l'abbattimento di edifici e l'edificazione incontrollata che non so quanto possa essere dettata da un reale bisogno della popolazione". E aggiunge "non esiste una città senza storia e memoria del proprio passato in grado di guardare avanti". Ecco, quindi che, come annuncia il comunicato congiunto della coalizione che lo sostiene, si mette a disposizione "per la costruzione non solo di un programma, ma di un progetto per la città". LE ESPERIENZE IN CISL, ACLI E COME SINDACO 
Già deputato per l'Ulivo nella XIII legislatura (eletto nel collegio di Bollate), ha alle spalle una lunga esperienza nel mondo del lavoro che ha visto il suo ingresso giovanissimo. Dopo gli studi tecnici e una laurea in sociologia, alla fine degli anni '60 si impegna nel sindacato, viene eletto Segretario provinciale degli Elettrici, ricoprendo funzioni a contatto con i settori industriali, il pubblico impiego, le municipalizzate, la formazione dei quadri sindacali, la comunicazione. Fino a diventare Segretario generale della CISL provinciale di Milano. Nel 2001 fa parte della Presidenza provinciale delle Acli di Milano con l'incarico di coordinatore dell'Ufficio Studi. Nel 2005 diventa sindaco di Bollate, fino alla scadenza naturale del mandato che non vedrà la sua elezione per una manciata di voti.
DOPPIA SFIDA 
Oggi ritorna alla sua Busto, accettando una doppia sfida. Da un lato, come indispensabile "collante" per PD, Sinistra Ecologia e Libertà, Federazione della Sinistra, Italia dei Valori, Verdi e Manifattura Cittadina che dichiarano: "con la sua candidatura prende avvio un percorso laborioso e appassionato" buttandosi alle spalle un passato litigioso. Con le sole auto-esclusioni di "Lista Art. 3" e "Lista Busto5 Stelle".
Dall'altra il confronto con il sindaco uscente Gigi Farioli, ricandidato dal PDL e una Lega Nord che freme per il proprio candidato. Forze politiche, quest'ultime, che in ogni caso guidano la città ininterrottamente dal 1993.
Rosy Battaglia

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