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lunedì 7 febbraio 2011

GALLARATE: UN PROVOCATORIO "CAVALIERE" SFILA PER IL CENTRO

 da Varese News

Si traveste da "cavaliere delle zoccole"

Singolare travestimento di un gallaratese in pensione che ha deciso di anticipare il Carnevale di due settimane. Girava in via Noè con un cavallo di cartone, un mantello azzurro e un vessillo che riportava il nome del personaggio da lui "inventato"
 
 Gli agenti del commissariato di Gallarate lo hanno fermato mentre girava a piedi lungo la trafficatissima via Carlo Noè vestito da "cavaliere delle zoccole", come riportava il vessillo annesso al costume. Questa mattina - mercoledì - sessantunenne professore gallaratese in pensione, si è costruito il suo abito di carnevale, come lo ha definito lui stesso, con una scatola di cartone legata in vita da due bretelle e una testa di cavallo fatta di carta mentre in mano teneva un lungo bastone con un vessillo (sempre di carta) sul quale era riportata la scritta, appunto, "cavaliere delle zoccole". Così vestito ha percorso a piedi un tratto di via Noè attirando una piccola folla di curiosi che lo fotografavano con macchinette e telefonini. Agli agenti, che lo hanno portato in commissariato, e a Varesenews ha dichiarato: «Era una goliardata, chiunque poteva leggerci quello che voleva - ha detto - so che Carnevale è tra due settimane ma ho voluto anticiparlo». Aveva anche indosso un mantello azzurro: «È un colore nobile - ha replicato - e anche il cavallo e il vessillo sono colorati di azzurro. Che le devo dire, è un colore che mi piace».

Insomma se lo avesse fatto a carnevale, durante la sfilata dei carri, forse non avrebbe avuto questa eco: «Beh è indubbio - risponde  - ma è stato un po' come accendere un cerino al buio e scoprire di essere in una polveriera». La provocazione nei confronti delle vicende di cronaca giudiziaria che stanno investendo il premier Berlusconi è indubbia: «Questo lo dite voi - precisa l'autore del gesto - il senso viene dato dalle altre persone e non da me». L'uomo ora rischia una denuncia per vilipendio delle istituzioni.

domenica 2 gennaio 2011

SULLE DIMISSIONI DEL SINDACO MUCCI

 dal Blog di Andrea Bagaglio

Dimissioni di Mucci

L’annunciate dimissioni di Nicola Mucci da sindaco di Gallarate , possono stupire solo coloro che credono che certi politici fanno gli amministratori a vita delle nostre città, dei nostri ospedali, nell’esclusivo interesse dei cittadini .

Non è difficile comprendere come una persona possa dichiarare un giorno che, nell’interesse dei gallaratesi ,, dal primo gennaio 2011 si vedrà costretto a fare la spola tra Gallarate e Sondrio , ed il giorno dopo annunciare le dimissioni da sindaco .

Questo signore, prodotto del peggiore manuale spartitorio Lega – PDl che fa rimpiangere il democristiano Cencelli , non si sacrifica più per il bene dei cittadini di Gallarate ?

In realtà Mucci , col suo pensiero a pendolo che ha fatto scuola negli ex finiani gallaratesi del PDL ( sempre nell’interesse dei gallaratesi ) ha ritenuto che il doppio incarico avrebbe potuto mettere in discussione qualche atto amministrativo , per cui ha bevuto , obtorto collo , il calice amaro dell’abbandono dei cittadini di Gallarate ,per abbracciare quelli della Valtellina , che lo attendono con ansia malcelata .

GALLARATE: IL SINDACO SE NE VA, VALZER DI POLTRONE

da Varese News

L'amministrazione va avanti senza sindaco per i prossimi mesi: vicesindaco sarà Massimo Bossi, assessore all'urbanistica e candidato del PdL alle elezioni 

Prima di tutto, i movimenti e le decisioni prese. Uno: Nicola Mucci, nominato alla guida dell’ASL di Sondrio, non è più sindaco di Gallarate, il consiglio comunale lo dichiarerà decaduto il 7 gennaio prossimo, senza che lui presenti formalmente le dimissioni. Due: la giunta Mucci, però, va avanti. Le funzioni di primo cittadino saranno affidate, per i mesi che mancano, al vicesindaco. Anche senza Mucci, l’amministrazione andrà avanti con i pieni poteri e punta anche ad approvare il Piano di Governo del Territorio
Tre: la carica di vicesindaco passa dalle mani di Paolo Caravati a quelle di Massimo Bossi, l’assessore all’urbanistica e futuro candidato del PdL alle elezioni. Paolo Caravati diventa presidente di 3SG, dopo la revoca dell’incarico da parte di Mucci al finiano Franco Liccati. E dalla giunta se ne va – volontariamente - anche l’assessore all’istruzione, Luca Carabelli, anche lui di Futuro e Libertà.