mercoledì 23 febbraio 2011

comunicazione

Si comunica che le informazioni relative alle attività della provincia di Varese sono raggiungibili al seguente link:

http://www.idvlombardia.it/varese

martedì 15 febbraio 2011

VARESE RECLAMA IN PIAZZA LE DIMISSIONI DI BERLUSCONI

da Varese News

Più di mille in piazza per dire a Berlusconi: "Dimettiti!"
Manifestazione in piazza Monte Grappa: donne, uomini, giovani e anziani, bambini, tutti uniti in difesa della dignità delle donne

Mille/millecinquecento persone in piazza per dire basta. Basta alla mercificazione del corpo femminile, basta allo svilimento della dignità della donna, basta alla politica del bunga-bunga. Nonostante una leggera pioggia e un freddo che non si faceva sentire da giorni, in piazza Monte Grappa a Varese, come in altre cento piazze in Italia, si sono ritrovate donne, uomini e famiglie riunite dal motto “Se non ora quando…”. In piazza tanti cartelli, striscioni, fazzoletti e sciarpe bianche. Nessuna bandiera di partito, anche se alcuni partiti hanno aderito in forma ufficiale: la manifestazione era dedicata alle donne e le donne sono state protagoniste. Sono stati letti messaggi di sindacaliste, insegnanti., politiche e “semplici” cittadine, unite dalla richiesta di dimissioni ad un presidente del consiglio che non le rappresenta più. Una piazza colorata, piena e viva. Non solo riempita dalle “solite” facce, ma fatta anche da persone che non si univano alla protesta da tempo: «La misura è colma, indignarsi è il minimo che possiamo fare e lo vogliamo dire con forza», ci dicono in tante. Qualcuna si è portata figli piccolissimi, coperti in fasce e marsupi. Altre hanno scelto di lasciare a casa i mariti a badare ai bambini, decise a metterci la faccia in prima persona, senza fare sconti. Altre ancora hanno deciso di raddoppiare: la mattina a Varese, oggi pomeriggio a Milano. Messaggi forti, ironici e duri nei confronti del presidente del consiglio Silvio Berlusconi. La musica di Fiorella Mannoia ha dato il là alla manifestazione, via via piazza Monte Grappa si è riempita: prima 500, poi 700, fino a più di mille, forse mille e cinquecento persone. Il tempo, il clima, il disincanto per la protesta di piazza poteva far pensare a numeri inferiori, invece anche le donne e gli uomini di Varese hanno dimostrato con forza e partecipazione che ci sono anche loro, che sono «stanchi di questa politica che non pensa ad altro se non alle “prodezze” sessuali del premier». A fare da cornice il coro innalzato più volte, prima un po’ timidamente, poi con sempre maggior forza: «Dimettiti!».

13/02/2011
Tommaso Guidotti
redazione@varesenews.it

giovedì 10 febbraio 2011

IDV SARONNO RINGRAZIA I CITTADINI PER LA SERATA CON CAVALLI

Dopo la serata del 9 febbraio 2010, il gruppo IdV Saronno ringrazia i saronnesi di aver partecipato numerosi all'evento con Giulio Cavalli.


SERATA CON GIULIO CAVALLI: GRAZIE A TUTTI
Ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato alla serata di ieri.
Ringraziamo il sindaco Luciano Porro per essere stato presente, un segno molto importante.
Giulio Cavalli e noi dell'Italia dei valori di Saronno siamo rimasti davvero impressionati dal numero di persone che ci hanno raggiunto per la presentazione del libro "Nomi, Cognomi e Infami".
Abbiamo contato almeno 100 persone.

Per fortuna la sensibilità al problema della mafia in lombardia è forte e l'apprezzamento per il difficile lavoro di Giulio Cavalli è sempre molto alto.

"non mischiamoci con l'indifferenza di chi non vuol sapere"

Grazie davvero a tutti.

Italia Dei Valori - Saronno

mercoledì 9 febbraio 2011

LE DUE GORLA PIONIERE LANCIANO IL WI FI IN CENTRO

da La Provincia di Varese


GORLA MAGGIORE - GORLA MINORE 
Wi-Fi gratuito nei parchi e nelle piazze per connettersi liberamente ad internet? Mentre Busto ci sta pensando, la Valle è già in pista e in particolare il Comune di Gorla Maggiore si è già attrezzato: in primavera sarà infatti possibile navigare comodamente nella rinnovata piazza Martiri della Libertà. Si tratta di uno dei primi esperimenti in Italia, dopo la parziale liberalizzazione da parte del governo degli accessi senza fili. E la vicina e quasi omonima Gorla Minore segue a ruota l'esempio, concedendo la rete senza fili nel parco di Villa Durini. Il servizio in entrambi i casi sarà gratuito ma per un lasso limitato di tempo.
L'Italia dei Valori di Busto Arsizio ha di recente lanciato una petizione per chiedere all'amministrazione comunale reti wi-fi comunali in tutti gli spazi verdi sparsi nei quartieri della città. Ma l'assessore Luciano Lista, che sta già lavorando sul progetto della banda larga, ha frenato: «Stiamo aspettando i finanziamenti della Provincia di Varese per poter mettere a disposizione della città l'infrastruttura di rete per la connettività ad internet ma non possiamo regalarla a tutti».

lunedì 7 febbraio 2011

MANIFESTAZIONE CONTRO BERLUSCONI AD ARCORE







da Il Gazzettino.it

Arcore, scontri fra manifestanti e forze dell'ordine: due fermati e feriti
Un centinaio di persone ha tentato di raggiungere
la villa di Berlusconi. «Ci manda la Minetti, fateci entrare»

ARCORE - Scontri tra polizia e manifestanti ad Arcore: dal gruppetto di manifestanti che ha lasciato la manifestazione principale per raggiungere la residenza del premier e che è stato bloccato dalle forze dell'ordine, è partito un lancio di oggetti, soprattutto bottiglie anche di vetro, contro polizia e carabinieri che bloccano l'accesso alla strada che porta alla villa del premier. Polizia e carabinieri hanno reagito caricando il corteo di un centinaio di persone e facendolo indietreggiare anche con manganellate. Ci sono stati corpo a corpo fra i manifestanti e le forze dell'ordine. Il resto della manifestazione del Popolo viola nel frattempo si è sciolto. Due manifestanti sono stati fermati. Molti altri sono fuggiti. Secondo la polizia diversi agenti sono rimasti feriti negli scontri che hanno visto anche diversi corpo a corpo. Anche tra i manifestanti si registrano feriti e anche un giornalista è rimasto contuso.

Al raduno erano presenti un migliaio di persone: «Questo evento è stato organizzato senza il finanziamento dei partiti perché vuole essere l’espressione di tutto il popolo e non di una sola parte», ha detto dal palco una rappresentante del coloratissimo e festoso Popolo Viola, che è arrivato con cartelli, striscioni, bandiere viola, tricolori e maschere grottesche di Berlusconi. Ironici i cartelli come “Bunga vita a re” o "Fuori le escort dallo Stato” e i travestimenti carnevaleschi da Berlusconi in versione

GALLARATE: UN PROVOCATORIO "CAVALIERE" SFILA PER IL CENTRO

 da Varese News

Si traveste da "cavaliere delle zoccole"

Singolare travestimento di un gallaratese in pensione che ha deciso di anticipare il Carnevale di due settimane. Girava in via Noè con un cavallo di cartone, un mantello azzurro e un vessillo che riportava il nome del personaggio da lui "inventato"
 
 Gli agenti del commissariato di Gallarate lo hanno fermato mentre girava a piedi lungo la trafficatissima via Carlo Noè vestito da "cavaliere delle zoccole", come riportava il vessillo annesso al costume. Questa mattina - mercoledì - sessantunenne professore gallaratese in pensione, si è costruito il suo abito di carnevale, come lo ha definito lui stesso, con una scatola di cartone legata in vita da due bretelle e una testa di cavallo fatta di carta mentre in mano teneva un lungo bastone con un vessillo (sempre di carta) sul quale era riportata la scritta, appunto, "cavaliere delle zoccole". Così vestito ha percorso a piedi un tratto di via Noè attirando una piccola folla di curiosi che lo fotografavano con macchinette e telefonini. Agli agenti, che lo hanno portato in commissariato, e a Varesenews ha dichiarato: «Era una goliardata, chiunque poteva leggerci quello che voleva - ha detto - so che Carnevale è tra due settimane ma ho voluto anticiparlo». Aveva anche indosso un mantello azzurro: «È un colore nobile - ha replicato - e anche il cavallo e il vessillo sono colorati di azzurro. Che le devo dire, è un colore che mi piace».

Insomma se lo avesse fatto a carnevale, durante la sfilata dei carri, forse non avrebbe avuto questa eco: «Beh è indubbio - risponde  - ma è stato un po' come accendere un cerino al buio e scoprire di essere in una polveriera». La provocazione nei confronti delle vicende di cronaca giudiziaria che stanno investendo il premier Berlusconi è indubbia: «Questo lo dite voi - precisa l'autore del gesto - il senso viene dato dalle altre persone e non da me». L'uomo ora rischia una denuncia per vilipendio delle istituzioni.

venerdì 4 febbraio 2011

MINACCE FILO-FASCISTE A DIRIGENTE IDV VARESE

Milano, 04 febbraio 2011

COMUNICATO STAMPA

Rappresaglia contro l’esponente IDV Gennaro Gatto. Tagliate le gomme dell’auto e una lettera di minacce correlata con croci celtiche.


PIFFARI (IDV): “SOLIDARIETA’ A GENNARO. IDV NON FA SCONTI”

“Se questa è la libertà d’opinione a cui si appellano fantomatici movimenti politici di estrema destra che richiamano gli articoli costituzionali di giorno e aggrediscono fisicamente con attentati squadristi di notte – ha dichiarato il Segretario Regionale IDV Lombardia, on. Sergio Piffari – allora ben vengano le azioni parlamentari come la mia”.

”Non a caso – ha proseguito il parlamentare IDV - alle minacce indirizzate alla mia persona si aggiunge il vile gesto vandalico, registrato oggi, subito dal nostro giovane dirigente Gennaro Gatto, componente dell’Esecutivo Nazionale Giovani, che per primo aveva denunciato una inaccettabile iniziativa di stampo fascista a Luino”.

“Oltre a esprimere tutta la solidarietà e la vicinanza del Partito, a ogni livello, a Gennaro Gatto, evito qualsiasi superfluo commento ad un gesto che si commenta da solo. Tengo a precisare, però – ha concluso Piffari – che non ci lasceremo intimidire da simili minacce. Chi “controlla” Gennaro, come scritto sulla lettera minatoria, sappia che l’IDV andrà fino in fondo affinché sia fatta piena luce su questi gruppi pseudo fascisti e sui loro complici.”