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lunedì 7 febbraio 2011

MANIFESTAZIONE CONTRO BERLUSCONI AD ARCORE







da Il Gazzettino.it

Arcore, scontri fra manifestanti e forze dell'ordine: due fermati e feriti
Un centinaio di persone ha tentato di raggiungere
la villa di Berlusconi. «Ci manda la Minetti, fateci entrare»

ARCORE - Scontri tra polizia e manifestanti ad Arcore: dal gruppetto di manifestanti che ha lasciato la manifestazione principale per raggiungere la residenza del premier e che è stato bloccato dalle forze dell'ordine, è partito un lancio di oggetti, soprattutto bottiglie anche di vetro, contro polizia e carabinieri che bloccano l'accesso alla strada che porta alla villa del premier. Polizia e carabinieri hanno reagito caricando il corteo di un centinaio di persone e facendolo indietreggiare anche con manganellate. Ci sono stati corpo a corpo fra i manifestanti e le forze dell'ordine. Il resto della manifestazione del Popolo viola nel frattempo si è sciolto. Due manifestanti sono stati fermati. Molti altri sono fuggiti. Secondo la polizia diversi agenti sono rimasti feriti negli scontri che hanno visto anche diversi corpo a corpo. Anche tra i manifestanti si registrano feriti e anche un giornalista è rimasto contuso.

Al raduno erano presenti un migliaio di persone: «Questo evento è stato organizzato senza il finanziamento dei partiti perché vuole essere l’espressione di tutto il popolo e non di una sola parte», ha detto dal palco una rappresentante del coloratissimo e festoso Popolo Viola, che è arrivato con cartelli, striscioni, bandiere viola, tricolori e maschere grottesche di Berlusconi. Ironici i cartelli come “Bunga vita a re” o "Fuori le escort dallo Stato” e i travestimenti carnevaleschi da Berlusconi in versione

GALLARATE: UN PROVOCATORIO "CAVALIERE" SFILA PER IL CENTRO

 da Varese News

Si traveste da "cavaliere delle zoccole"

Singolare travestimento di un gallaratese in pensione che ha deciso di anticipare il Carnevale di due settimane. Girava in via Noè con un cavallo di cartone, un mantello azzurro e un vessillo che riportava il nome del personaggio da lui "inventato"
 
 Gli agenti del commissariato di Gallarate lo hanno fermato mentre girava a piedi lungo la trafficatissima via Carlo Noè vestito da "cavaliere delle zoccole", come riportava il vessillo annesso al costume. Questa mattina - mercoledì - sessantunenne professore gallaratese in pensione, si è costruito il suo abito di carnevale, come lo ha definito lui stesso, con una scatola di cartone legata in vita da due bretelle e una testa di cavallo fatta di carta mentre in mano teneva un lungo bastone con un vessillo (sempre di carta) sul quale era riportata la scritta, appunto, "cavaliere delle zoccole". Così vestito ha percorso a piedi un tratto di via Noè attirando una piccola folla di curiosi che lo fotografavano con macchinette e telefonini. Agli agenti, che lo hanno portato in commissariato, e a Varesenews ha dichiarato: «Era una goliardata, chiunque poteva leggerci quello che voleva - ha detto - so che Carnevale è tra due settimane ma ho voluto anticiparlo». Aveva anche indosso un mantello azzurro: «È un colore nobile - ha replicato - e anche il cavallo e il vessillo sono colorati di azzurro. Che le devo dire, è un colore che mi piace».

Insomma se lo avesse fatto a carnevale, durante la sfilata dei carri, forse non avrebbe avuto questa eco: «Beh è indubbio - risponde  - ma è stato un po' come accendere un cerino al buio e scoprire di essere in una polveriera». La provocazione nei confronti delle vicende di cronaca giudiziaria che stanno investendo il premier Berlusconi è indubbia: «Questo lo dite voi - precisa l'autore del gesto - il senso viene dato dalle altre persone e non da me». L'uomo ora rischia una denuncia per vilipendio delle istituzioni.

venerdì 4 febbraio 2011

MINACCE FILO-FASCISTE A DIRIGENTE IDV VARESE

Milano, 04 febbraio 2011

COMUNICATO STAMPA

Rappresaglia contro l’esponente IDV Gennaro Gatto. Tagliate le gomme dell’auto e una lettera di minacce correlata con croci celtiche.


PIFFARI (IDV): “SOLIDARIETA’ A GENNARO. IDV NON FA SCONTI”

“Se questa è la libertà d’opinione a cui si appellano fantomatici movimenti politici di estrema destra che richiamano gli articoli costituzionali di giorno e aggrediscono fisicamente con attentati squadristi di notte – ha dichiarato il Segretario Regionale IDV Lombardia, on. Sergio Piffari – allora ben vengano le azioni parlamentari come la mia”.

”Non a caso – ha proseguito il parlamentare IDV - alle minacce indirizzate alla mia persona si aggiunge il vile gesto vandalico, registrato oggi, subito dal nostro giovane dirigente Gennaro Gatto, componente dell’Esecutivo Nazionale Giovani, che per primo aveva denunciato una inaccettabile iniziativa di stampo fascista a Luino”.

“Oltre a esprimere tutta la solidarietà e la vicinanza del Partito, a ogni livello, a Gennaro Gatto, evito qualsiasi superfluo commento ad un gesto che si commenta da solo. Tengo a precisare, però – ha concluso Piffari – che non ci lasceremo intimidire da simili minacce. Chi “controlla” Gennaro, come scritto sulla lettera minatoria, sappia che l’IDV andrà fino in fondo affinché sia fatta piena luce su questi gruppi pseudo fascisti e sui loro complici.”

sabato 22 gennaio 2011

AI CONFINI DELLA REALTA': PIAZZA CRAXI A LISSONE

Lissone, proteste per l'intitolazione di una piazza a Craxi


 

da "La Repubblica"

Piazza Craxi, salta la cerimonia a Lissone e sul muro c'è una grande scritta "ladro"

 L'inaugurazione, alla presenza della figlia dell'ex leader socialista, interrotta da contestazioni
Sulle targhe che portano il nome dell'ex presidente del consiglio adesivi con quello di Pertini

 
Le due targhe che danno il nome di Bettino Craxi alla piazza al centro di Lissone sono state modificate con un cartello adesivo che intitola lo spazio all'ex capo dello Stato Sandro Pertini "presidente degli Italiani". Il cambio del nome è avvenuto pochi minuti dopo la prevista inaugurazione. Su uno dei muri dei palazzi vicini è comparsa anche la scritta "ladrò" a caratteri cubitali.

Le immagini della protesta

Un centinaio di contestatori ha scandito cori contro l'ex leader socialista e lanciato monetine verso il gruppo di socialisti guidati da Stefania Craxi, figlia dell'ex leader e sottosegretario agli esteri, che stava per

giovedì 30 dicembre 2010

BOMBE CARTA A GEMONIO, LA SOLIDARIETA' DI PD E IDV


Non sono tardati ad arrivare i commenti di Pd e Idv in merito alle due bombe carta fatte esplodre davanti alla sede della Lega Nord di Gemonio.

PD
Solidarietà da parte dei Democratici: "Ogni atto violento ai danni di un partito politico va contro la Costituzione e deve essere condannato senza riserve - recita un comunicato stampa di Fabrizo Taricco, segretario provinciale del Pd -. Il PD ripone fiducia nell'azione della Magistratura e delle forze dell'ordine affinché i responsabili possano essere individuati al più presto".

IDV
Solidarietà anche da parte dell'Idv: "Gli atti intimidatori, stupidi e vili, rivolti alle sedi della lega, trovano la ferma condanna dell'Italia dei Valori, partito che da sempre, a Varese ed altrove è l'antitesi del partito del carroccio - si legge in una nota stampa del partito -. L'avversario politico si contrasta con idee, iniziative, prese di posizione, non certo con attentati che dimostrano, da parte di chi li compie, una incapacità di confronto, una pochezza di idee, una solitudine, una mancanza di adesione sociale ad un progetto, ammesso che costoro ne posseggano uno. Piena solidarietà alla lega, nella speranza che simili azioni non abbiano più a ripetersi".


da Asca

29-12-10
LEGA NORD: IDV, ATTO VILE DA CONDANNARE SENZA SE E SENZA MA

(ASCA) - Roma, 29 dic - ''Esprimo a nome di tutta l'Italia dei Valori solidarieta' alla Lega Nord per il grave atto intimidatorio avvenuto questa notte. Siamo certi che le forze dell'ordine e la magistratura faranno luce quanto prima su questo vile gesto che condanniamo senza se e senza ma''.

Cosi' Massimo Donadi, presidente dei deputati di IDV, commenta in una nota la notizia delle esplosioni davanti alla sede del Carroccio a Gemonio.