COMUNICATO DI SOLIDARIETA’ A FREDIANO MANZI IN SEGUITO AI FATTI DI DOMENICA 16 GENNAIO 2011
Continuano le minacce e le intimidazioni a Frediano Manzi, presidente e fondatore dell'associazione antiracket "Sos racket e usura". Questa volta l'avvertimento mafioso è arrivato con il fuoco che ha distrutto il suo chiosco di fiori all'esterno del cimitero di Parabiago nella notte tra sabato e domenica. La struttura è andata completamente distrutta.
Ancora una volta, purtroppo, le intimidazioni confermano quello che già si sapeva: la mafia in Lombardia esiste e opera secondo i metodi coercitivi che la caratterizzano, tappando la bocca a chi persegue l’interesse della collettività.
L'attività di Frediano Manzi è nota a molti. Da quasi vent'anni dirige l'associazione antiracket, e il suo nome compare in tutte le campagne di sensibilizzazione sul problema delle infiltrazioni mafiose in Lombardia.
Grazie a Frediano, aiutandolo nella distribuzione dei “questionari antiracket”, nel Novembre scorso abbiamo scoperto la realtà mafiosa del racket degli alloggi a Milano e con questo comunicato ci proponiamo, oltre ad esprimere la nostra più sincera solidarietà, di rinnovare il nostro impegno a mettere in campo nuove iniziative.
Grazie a Frediano, aiutandolo nella distribuzione dei “questionari antiracket”, nel Novembre scorso abbiamo scoperto la realtà mafiosa del racket degli alloggi a Milano e con questo comunicato ci proponiamo, oltre ad esprimere la nostra più sincera solidarietà, di rinnovare il nostro impegno a mettere in campo nuove iniziative.
Vogliamo far sentire la nostra vicinanza a Frediano Manzi e a tutti coloro che si espongono in prima persona laddove altre persone chinerebbero il capo per paura o per disinteresse.
Il Coordinamento Regionale Giovani IDV – Lombardia
Il Coordinamento Provinciale IDV – Provincia di Varese
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