By Giulio Cavalli ⋅ novembre 16, 2010
Dopo la puntata di “Vieni via con me” di ieri sera, il Presidente del Consiglio regionale lombardo, Davide Boni, ha annunciato di voler querelare Roberto Saviano.
“Se è vero che Boni ritiene un’espressione diffamatoria (quindi falsa) che alcuni uomini, all’interno del Consiglio regionale e della Giunta, avrebbero goduto dell’impegno elettorale non convenzionale di persone conclamate di ‘ndrangheta in Lombardia, allora quereli anche me” è il commento di Giulio Cavalli, consigliere regionale dell’Italia dei Valori.
“Sarebbe una buona occasione – prosegue il consigliere regionale di IdV – per rileggere pubblicamente, ancora una volta, gli atti giudiziari che raccontano di come famiglie calabresi abbiano convogliato voti per soggetti politici in Regione”.
“Qui non si tratta di responsabilità giudiziarie – aggiunge Cavalli – ma di opportunità che, in politica, dovrebbe essere un dovere oltre che un valore. Fino a qualche giorno fa si diceva che la parola facesse paura alla mafia, oggi scopriamo che la parola fa paura anche alla politica lombarda”.
“Piuttosto che difendere ‘l’onore’ dell’istituzione che rappresentano, Boni e la Giunta lombarda rispettino il mandato politico ricevuto e impediscano che certe cose accadano” conclude Cavalli.
Gruppo Italia dei Valori
Consiglio regionale della Lombardia
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